Il progetto ereditato di Ndiomu svelato
La tanto attesa inaugurazione del Presidential Amnesty Program Cooperative Society Limited (Pacosol) potrebbe essere passata, ma le onde di eccitazione generate dall'evento risuonano ancora nello spazio dei media. Mentre la notizia della nuova traiettoria sostenuta dal Maggiore Generale Barry Tariye Ndiomu (rtd) risuona tra gli uomini di buona volontà, sembra aver suscitato l’angoscia degli oppositori che, devo confessare, sono in minoranza. Piuttosto che lodare e applaudire la leadership visionaria e l'intraprendenza del generale Ndiomu, questi nemici del progresso in mezzo a noi sono impegnati a castigare le nobili intenzioni del generale. Non saremo distratti dalle loro buffonate orchestrate per far deragliare il programma né saremo spinti dalle loro malizia tese per ottenere punti politici a buon mercato. L’iniziativa, nata da un’idea del Maggiore Generale Barry Tariye Ndiomu (rtd), amministratore ad interim del programma di amnistia presidenziale, ha lo scopo di aprire una nuova prospettiva nell’amministrazione del programma di amnistia.
Pacosol promette di essere un punto di svolta poiché l’amministrazione guidata dal Gen. Ndiomul sta compiendo sforzi per reindirizzare, riprogettare e rivitalizzare l’intero concetto del programma in tandem con le intenzioni originali del governo federale 13 anni fa. Vale la pena ripetere che il Programma di Amnistia è stato concepito dal Presidente Umaru Yar'Adua come un programma interventista volto a frenare l'irrequietezza giovanile nella regione del Delta del Niger, dovuta in parte all'interruzione degli impianti petroliferi e delle stazioni di flusso da parte di gruppi militanti. Sfortunatamente, a distanza di 13 anni, il programma non ha ancora raggiunto il suo mandato prefissato né ha mantenuto pienamente fede al suo obiettivo cardinale di creare un ambiente favorevole all’autorealizzazione della maggior parte dei giovani della regione. Anche così, non siamo ignari dei risultati ottenuti nell’ecosistema accademico nel corso degli anni.
È necessario sottolineare con certezza che il programma ha ottenuto alcuni successi qua e là, soprattutto per quanto riguarda il programma di borse di studio che è diventato un sesamo aperto per le comunità colpite. Il programma di borse di studio e il relativo braccio di formazione professionale hanno tutti prodotto risultati eccellenti, anche se con un pesante tributo sulle finanze. Comunque sia, il programma ha prodotto nel corso degli anni laureati di prim'ordine in vari campi tra cui scienze, ingegneria, professioni legali, aeronautica, piloti e ingegneri di volo, solo per citarne alcuni. Detto questo, bisogna affrettarsi ad aggiungere che una valutazione clinica dell'intero programma rivelerebbe un'inversione di fortuna nonostante l'impegno del governo a cambiare la traiettoria della regione del Delta del Niger.
Il divario palpabile tra input e output è evidente e inspiegabile. È difficile non imputare le difficoltà dell'agenzia ai gradini della porta dei leader del passato che non sono riusciti a fornire leadership dove necessario. Coloro che hanno sostenuto il programma avevano compromesso il sistema facendolo deragliare, in parte a causa di influenze e pressioni esterne o come risultato di altri fattori primordiali totalmente fuori sincronia con le intenzioni del governo. È impossibile fingere che tutto vada bene con l’agenda dell’amnistia tenendo presente che il programma è nella sua ultima fase di reintegrazione. E ciò implica che il programma prima o poi potrebbe concludersi. È degno di nota affermare, per così dire, che l’avatar del cambiamento è stato assunto dal governo per affrontare queste anomalie e difetti del sistema. Il generale Ndiomu sta riorientando il PAP tracciando un nuovo percorso per l’agenzia. Ciò senza dubbio è in consonanza con le intenzioni originarie del governo e del popolo. Potrebbe interessarti sapere che non appena il generale Ndiomu è stato nominato amministratore ad interim del PAP il 15 settembre 2022, ha iniziato il processo di messa in atto di una struttura duratura simile all'azione tattica militare e alla precisione concentrandosi principalmente sugli ex agitatori. La sua ampia consultazione