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GERMANIA: Un importante consiglio europeo di ricerca sulla refrigerazione sostiene che il funzionamento sicuro, efficiente e senza problemi dei sistemi RACHP non è possibile senza l'uso di materiali contenenti PFAS.
A febbraio, un gruppo di cinque stati europei – Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Danimarca – hanno proposto di vietare le sostanze PFAS secondo una definizione che includerebbe praticamente tutti i refrigeranti HFC e HFO. Tali proposte sono attualmente al vaglio della European Chemical Association.
Forschungsrats Kältetechnik eV (FKT), il Consiglio tedesco di ricerca per la tecnologia della refrigerazione, rivela che, oltre ai refrigeranti a basso gap, un divieto proibirebbe l'uso di una serie di componenti critici di refrigerazione, comprese guarnizioni vitali e altri sistemi di tenuta, elettrici ed elettronici. componenti e rivestimenti resistenti all'usura.
La FKT con sede a Francoforte promuove la ricerca tecnica e scientifica nel campo della tecnologia della refrigerazione e delle pompe di calore, che da anni è orientata allo sviluppo di prodotti e soluzioni rispettosi dell'ambiente in termini di utilizzo dei materiali, processi di produzione ed efficienza energetica.
Pur sostenendo l'obiettivo di una migliore protezione dell'uomo e dell'ambiente dai rischi dei prodotti chimici, la FKT insiste che un divieto generale dell'intero gruppo di sostanze PFAS avrebbe vasti effetti sull'ingegneria meccanica e quindi anche sulla tecnologia del freddo e delle pompe di calore.
Molti componenti e rivestimenti per componenti di sistemi di refrigerazione e pompe di calore sono realizzati con materiali contenenti PTFE, un polimero fluorurato appartenente a un sottogruppo di PFAS.
Il PTFE è ampiamente utilizzato grazie alla sua capacità di soddisfare elevati requisiti di resistenza all'usura, resistenza chimica, resistenza alla temperatura, stabilità dimensionale anche a basse temperature, nonché fluttuazioni di pressione e temperatura, bassa permeabilità ai gas e bassa conduttività elettrica.
Nello specifico, i cuscinetti, le rondelle reggispinta e le boccole dell'albero sollecitate dinamicamente sono realizzati in materiali PTFE, che garantiscono che i componenti siano sigillati in modo ottimale dall'ambiente, ad esempio per evitare perdite di ammoniaca come refrigerante.
Anche gli avvolgimenti elettrici dei motori dei compressori del refrigerante, delle pompe del refrigerante e delle valvole di controllo sono spesso protetti con rivestimenti contenenti fluoro. Sensori, controlli e componenti elettronici vengono utilizzati ovunque nei sistemi di refrigerazione e pompe di calore, la cui funzionalità e durata consentono solo un funzionamento efficiente dal punto di vista energetico attraverso l'uso di materiali contenenti PFAS.
Le buone proprietà di scorrimento delle superfici rivestite in PTFE consentono inoltre un basso consumo energetico, mentre la maggiore resistenza all'usura dei materiali PFAS consente la funzionalità dei componenti, ne garantisce la longevità e riduce significativamente lo sforzo per la manutenzione e le riparazioni, afferma FKT
Le guarnizioni piatte e ad anello, nonché le baderne e altri sistemi di tenuta, sono realizzati in combinazioni di materiali a base di PTFE o FKM (FKM è un copolimero costituito da idrocarburo altamente fluorurato) e altri fluoroelastomeri per garantire che le valvole possano intercettare, regolare ed eseguire in modo affidabile la funzioni di sicurezza in vari punti dei sistemi.
La FKT sostiene che molti dei materiali utilizzati prima del 1950, come il piombo, non sono più ammessi o non sono più adatti agli attuali requisiti di sicurezza a causa dell'elevato tasso di perdite e di altri problemi.
"A causa dei requisiti particolarmente elevati non sono ancora disponibili materiali alternativi a quelli oggi utilizzati contenenti PFAS", afferma la FKT in una presa di posizione. "La ricerca di alternative e la prova della loro idoneità può richiedere anni e dovrebbe essere verificata mediante approfonditi test di laboratorio e successivi test sul campo nella pratica."
I membri della FKT insistono sul fatto che "il funzionamento sicuro e senza problemi dal punto di vista funzionale degli impianti di refrigerazione e delle pompe di calore non è possibile senza l'uso di materiali contenenti PFAS".
E aggiunge: "La tecnologia di refrigerazione e condizionamento dell'aria è utilizzata in molte infrastrutture critiche. Si tratta ad esempio di ospedali, data center, impianti industriali ed energetici, nonché dell'intera catena del freddo degli alimenti. Un'interruzione o il guasto completo dei sistemi di refrigerazione e condizionamento dell'aria in queste infrastrutture critiche avrebbero effetti fatali su tutti gli ambiti della vita sociale."